2 Giugno non c’è nulla da festeggiare
Oggi l’Italia festeggia la ricorrenza della nascita della Repubblica, avvenuta il 2 giugno del 1946; ma è veramente un giorno che noi siciliani dobbiamo ricordare? Nessuna nostalgia per la sciagurata casa Savoia, certo, ma questa Repubblica ha violato tutti i patti fatti con la Sicilia, a partire dallo Statuto.
Sicilia terra continuamente deufradata e umiliata dal governo di Roma, quindi non è un giorno da celebrare.
Il 2 giugno ci ricorda che la Sicilia è una terra colonizzata da 200 anni le cui sorti peggiorarono ancor di più dallo sbarco di Garibaldi in poi.
La Sicilia essendo una colonia posta dai politici al solo servizio della politica italiana, non vi è alcuna speranza industriale, politica o infrastrutturale che possa risollevare le sorti di questa terra continuamente flagellata, imbruttita e impoverita.
Noi, GSL, crediamo che l’unica possibilità di sviluppo per un popolo sia la possibilità di decidere per sé stesso. Pertanto, l’unico futuro della Sicilia è l’indipendenza.